L’energia è un nutriente fondamentale per i cavalli, dal momento che serve sia per supportare l’esercizio fisico, sia per l’espletamento di tutte le funzioni fisiologiche di un individuo a riposo, oltre che per la crescita dei puledri e dei giovani cavalli.
Un cavallo può ricavare energia da 4 nutrienti: amido, grassi, fibre e proteine.

AMIDO: l’amido è una catena formata da un gran numero di molecole di glucosio. È il componente principale dei chicchi dei cereali ed è presente in questi indicativamente dal 50 al 70%. Il mais è il cereale con il più alto contenuto di amido. Nel processo digestivo l’amido viene metabolizzato nell’intestino tenue, dove l’enzima amilasi scompone la catena nelle unità di glucosio che la compongono e queste vengono assorbite e trasferite nel sangue. A questo punto le unità di glucosio possono essere direttamente assorbite dall’animale o possono essere stoccate sotto forma di glicogeno se il fabbisogno di glucosio è già stato soddisfatto. Il glicogeno è un carburante importante per la generazione di energia durante l’esercizio. Tra tutti i nutrienti che apportano energia, l’amido è la fonte di energia preferenziale per la sintesi del glicogeno perché la digestione dell’amido si traduce in un aumento diretto della glicemia e dell’insulina, i due dei fattori più importanti coinvolti nella sintesi del glicogeno.
GRASSI: viene metabolizzato in acidi grassi, utilizzati come fonte di energia o immagazzinati come grasso corporeo. Il grasso è utilizzato negli esercizi di resistenza, poiché fornisce energia di lunga durata. L’energia, tuttavia non può essere apportata solamente dai grassi, poiché l’organismo necessita anche di una quota parte di zuccheri per la sopravvivenza.
FIBRE: spesso le fibre non sono considerate una fonte di energia. Il cavallo però è un animale erbivoro che ha una lunga parte dell’intestino dedicata appositamente alla digestione dei foraggi, fonti di fibre. La fibra, tuttavia, deriva anche da altri alimenti, come le polpe di barbabietola, la crusca di riso o le buccette di soia. La fibra, nell’intestino crasso, viene metabolizzata dalla flora microbica intestinale ad acidi grassi volatili, fonte di energia per il cavallo, ed è importante somministrare fibre di elevata qualità per preservare il vastissimo microbiota intestinale del cavallo.
PROTEINE: possono essere utilizzate come fonte di energia solamente se il loro apporto con la dieta supera il fabbisogno. Un eccesso di proteine dovrebbe di norma però essere evitato poiché possono aumentare i livelli di urea nel sangue, con il conseguente rischio di disturbi intestinali, e si possono verificare disturbi nel metabolismo dei carboidrati. Un eccessivo apporto di proteine, inoltre, provoca un aumento del consumo idrico giornaliero, affaticando anche i reni a lungo andare.

Le razioni dei cavalli, dunque, dovrebbero includere un giusto mix di nutrienti fonti di energia, bilanciate a seconda del tipo di attività svolta dal cavallo, così da ottimizzare più possibile il lavoro metabolico. Ad esempio, le razioni per i cavalli da corsa al galoppo sono principalmente a base di amido, le razioni per i cavalli da endurance presentano i grassi come fonti di energia preponderante e le razioni per i cavalli da salto hanno un giusto mix sia di amido che di grassi.

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