Nonostante nella mentalità comune ci sia l’idea che i cavalli sono belli solo quando tondi, in realtà i cavalli sono più in salute quando non sono in sovrappeso. Per un proprietario è più facile riconoscere un cavallo malnutrito piuttosto che un cavallo con qualche chilo di troppo, anzi solitamente questa condizione è piacevolmente apprezzata.

La verità, invece, è che cavalli in sovrappeso sono più soggetti a sindrome metabolica, disregolazione insulinica, laminite, problemi articolari, difficoltà durante l’esercizio fisico, stress da caldo e altri problemi di salute. È importante comunque verificare se il sovrappeso sia di natura alimentare o metabolica.

Ma per i cavalli sovrappeso, dunque, qual è la strategia migliore per farli dimagrire? Dieta o esercizio fisico?

Beh, una combinazione di entrambi è assolutamente la risposta corretta!

Per iniziare intanto consigliamo di affidarsi ad un nutrizionista equino per tenere la dieta bilanciata e monitorata. La seconda cosa fondamentale è riuscire a pesare il cavallo: la bilancia è sempre lo strumento consigliato, ma esistono anche dei metodi efficaci per la stima del peso. La frequenza consigliata con cui pesare il cavallo per il monitoraggio del suo peso è di circa 2 volte al mese.

La dieta più indicata per un cavallo in dimagrimento è composta da una buona base foraggera, possibilmente composta da fieno di prato maturo o di tagli tardivi. Questo perché sono più ricchi di fibra strutturata a sfavore degli zuccheri, più presenti invece nei foraggi giovani e nei primi tagli. È, inoltre, consigliato mettere a bagno il fieno per almeno mezz’ora prima di somministrarlo al cavallo, così che il fieno perda circa il 30% degli zuccheri contenuti.

Se però il cavallo svolge lavoro fisico da moderato a intenso è importante aggiungere alla razione un mangime per supportare il lavoro muscolare. È consigliato, infatti, l’inserimento nella dieta di un nucleo che apporta proteine di elevata qualità e integrazione completa, come ad esempio il nostro Breed.

Un mangime che apporta amidi e grassi elevati, invece, è sconsigliato, dal momento che sarebbe controproducente aggiungere energia ad una dieta per il dimagrimento.

Se possibile, è fondamentale anche aumentare il carico di lavoro e di movimento del cavallo. Alcuni studi hanno visto come una sessione di almeno 30 minuti di trotto dalle 3 alle 5 volte alla settimana, favorisce la perdita di peso. Man mano che il carico di lavoro aumenta, però, attenzione a non aumentare la razione. È sempre bene affidarsi ad un nutrizionista per un adeguamento della dieta.

Il monitoraggio della dieta, del peso e dell’esercizio fisico, quindi, sono fondamentali quando si vuole far perdere peso al cavallo.

In generale, ci vorranno circa due mesi prima che un cavallo perda in sicurezza un punto di condizione corporea (BCS), pari a circa 25 kg.

Diminuire la dieta o aumentare l’esercizio fisico possono entrambi aiutare, ma combinando i due si otterranno risultati più rapidi.

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