Durante questo periodo di quarantena, in cui non possiamo andare a muovere i cavalli che stazionano nei centri ippici, o che comunque lavorano meno perché non ci sono corse o gare in programma, è estremamente importante porre attenzione all’alimentazione e alla sua metodologia di somministrazione.

Data la conformazione del suo apparato gastrointestinale (stomaco di piccole dimensioni e intestino molto voluminoso), è necessario che l’animale si muova per garantirne una corretta funzionalità. Più il cavallo resta in movimento e meglio digerisce.

In un momento delicato come questo, durante il quale non è sempre possibile assicurare la giusta attività come è meglio gestire la dieta del cavallo? Che tipo di alimenti è meglio favorire?

Innanzitutto bisogna cercare, per quanto sia possibile, di incrementare il numero di somministrazioni giornaliere di alimenti. Più fraziono le razioni di fieno e concentrati, e meglio digerirà il cavallo (oltre che avere maggiori “impegni e distrazioni” durante la giornata, quindi meno stress da noia).

Inoltre bisogna prediligere diete ad alto tenore di fibra e grassi rispetto a diete dove i concentrati somministrati sono ricchi di amidi e zuccheri. Se un cavallo da sella di circa 550-600 kg normalmente in attività mangia 10kg di fieno di buona qualità e 4-5 kg di concentrato, attualmente (attività drasticamente ridotta) dovrebbe mangiare 13-14 kg di fieno e 1-1,5kg di concentrato.

Dal momento che l’ingestione di fieno è aumentata, ma l’attività fisica e il movimento sono diminuite, e che il fieno è un alimento fibroso che richiama molti liquidi nell’intestino, un altro suggerimento è quello di bagnarlo molto bene prima di somministrarlo. Oltre ad abbattere le polveri (e restando maggior tempo in box è necessario ridurre al minimo le polveri in scuderia) aumenterà anche la sua umidità, richiamando meno liquidi dagli altri tessuti nella fase digestiva.

Fate molta attenzione anche al consumo di acqua giornaliero. La ridotta attività riduce anche l’ingestione di liquidi. Il modo più semplice per monitorare ciò è appendere un secchio nel box oltre all’utilizzo della classica beverina.

Per ottimizzare in un’unica soluzione i concetti sopra riportati, cioè aumentare la fibra, i grassi e l’ingestione di liquidi, si consiglia di utilizzare FIBER SCREEN Cortalhorse molto ben diluito tutti i giorni a discapito di parte o tutto il classico concentrato.

Queste fonti di fibre “alternative” ai foraggi, sono inoltre un ottimo nutrimento per i batteri intestinali. Favoriscono la motilità e la peristalsi intestinale.

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